Manfredini & Schianchi mette a disposizione degli investitori nazionali ed internazionali l'esperienza maturata durante gli anni in questo settore, con una proposta completa di tecnologia e macchinari per il trattamento di sale marino e salgemma in tutte le fasi di produzione.
La nostra impresa propone soluzioni su misura per ogni caso, secondo le esigenze del cliente, valutando ogni aspetto del progetto come: condizioni climatiche, ubicazione ideale dell’impianto, composizione e proprietà del sale da trattare, così come qualunque altra variabile che intervenga nel processo.
Per questi motivi, tanto lo sviluppo del progetto per la cristallizzazione del sale, come il metodo di raccolta o estrazione, lavaggio, stoccaggio e lavorazione successiva dello stesso prodotto, sono aspetti fondamentali per ottenere una qualità ed una purezza elevata del prodotto finale.
Con gli impianti di trattamento sale M&S è possibile raggiungere livelli di qualità simili a quegli ottenuti mediante sistemi più costosi (come ad esempio: il sistema vacuum) e con i seguenti vantaggi:
Costo iniziale di investimento notevolmente inferiore
Maggiore risparmio in energia elettrica e termica
Possibilità di ottenere granulometrie differenti, con diversi gradi di processo ed umidità
Impianto per la produzione del sale - Generalità
Gli impianti di produzione sale completi forniti da Manfredini & Schianchi hanno una produzione che varia dalle 5 t/h alle 120 t/h. Per gli impianti che prevedono il solo lavaggio con stoccaggio all'aperto tramite nastri brandeggianti le produzioni possono arrivare fino ad oltre le 200 t/h.
L'impianto standard di produzione sale prevede le seguenti linee:
Lavaggio
Centrifugazione
Essiccazione
Macinazione
Iodizzazione
Selezione (meccanica o ottica)
Packaging (big bags sacchi, sacchetti, scatole di cartone)
Imballaggio
Lavaggio del sale
È un processo di grande importanza mediante il quale si elimina la maggior parte delle impurità presenti nel sale, aumentando la percentuale del cloruro di sodio.
Manfredini & Schianchi fornisce impianti di lavaggio sale attraverso:
Coclea di pulizia
Serbatoi di lavaggio per immersione
Impianti speciali
Centrifugazione del sale
Centrifuga Ferrum
Questo processo è effettuato con centrifughe a carico continuo, con l'obiettivo di eliminare la maggiore quantità di acqua contenuta nel sale.
Manfredini & Schianchi consiglia ai suoi clienti il tipo di centrifuga che meglio si adatta alle caratteristiche del processo da loro effettuato.
In questo modo si ottiene un sale con umidità residuale molto bassa, pronto per essere triturato, macinato o essiccato.
Questa fase produttiva si realizza con essiccatoi rotativi o a letto fluido, con l'obbiettivo di ottenere un'umidità finale nel sale dello 0,1 % o perfino minore.
Tutti i nostri essiccatoi dispongono di elementi ausiliari per la pulizia dell'aria di essicazione e raccolta delle polveri fini.
Macinazione del sale
E' una fase di lavorazione non determinante ma necessaria per soddisfare le particolari richieste del mercato riguardanti il settore del sale di grana fine.
La macinazione si realizza per mezzo di mulini che rompono i cristalli di sale ottenendo una granulometria omogenea della misura adatta all'utilizzo del sale richiesto.
Iodizzazione del sale
Il sale iodato è la soluzione proposta dall'Organizzazione Mondiale della Sanità per eradicare i disordini da carenza iodica.
Esistono infatti delle aree del pianeta in cui l'apporto dietetico di questo minerale è particolarmente basso; tale deficit può causare gravissimi problemi di salute.
Per un adulto in buone condizioni di salute è necessaria una assunzione giornaliera di iodio pari a 150 microgrammi.
Il nostro sistema permette di aggiungere lo iodio sotto forma di iodato di potassio, regolandone automaticamente la quantità, in funzione della legislazione di ciascun paese.
Allo stesso modo, forniamo macchine e impianti per il dosaggio di prodotti anti-agglomeranti, tanto in forma liquida come solida.
Selezione meccanica - Vagliatura del sale
Questa fase di lavorazione è realizzata tramite vibro-vagli con appropriata capacità vagliante ed ha lo scopo di ottenere le diverse granulometrie di sale, in seguito alle tappe di macinazione ed essiccazione.
Il sale così ottenuto può essere immagazzinato in silos, nell'attesa di essere insaccato/impacchettato.
È anche possibile realizzare impianti di vagliatura per sale umido.
Selezione ottica del sale
Il cloruro di sodio in natura si trova come sale minerale (salgemma) o disciolto assieme ad altri sali nell’acqua di mare. E’ possibile quindi ricavare industrialmente il sale con coltivazioni minerarie o mediante evaporazione dell’acqua marina.
Con entrambi i metodi permane però una certa quantità di impurità nel sale, per la presenza di residui delle rocce incassanti o delle ghiaie del fondo delle saline. E’ evidente che queste impurità vanno ad incidere sulla qualità del sale e di conseguenza sul suo valore di mercato.
L'apparato ottico-elettronico è un strumento efficace per l'eliminazione delle impurità, come residui di roccia o formazioni del fondo delle vasche delle saline. Intervenendo sulle frazioni granulometrice prestabilite e controllate tramite il microprocessore, le selezionatrici sono dotate di un’auto-diagnosi continua che consente di mantenere costanti le condizioni di taratura impostate, con la possibilità di memorizzare diversi programmi secondo le esigenze produttive.
Insaccamento del sale
Questa è la fase durante la quale il sale è insaccato mediante macchine automatiche o semiautomatiche. Il sale può essere confezionato in sacchi o big bags di materiali diversi, in distinti formati di misura e peso, secondo le esigenze del cliente.
La competenza nel mercato esige anche determinate tipologie di imballaggio, un buon aspetto del contenitore, granulometria omogenea, luminosità del prodotto ed assenza di corpi estranei ed impurità.
Impacchettamento del sale
A questo stadio della lavorazione si realizza una fase molto importante, in quanto si riprende il sale essiccato nei silos di riposo e, tramite macchine confezionatrici automatiche della potenzialità di 200-300 astucci al minuto, il sale viene inscatolato e quindi immesso sul mercato per uso alimentare.
Dal tipo di confezione, dall’immagine dell’astuccio, dalla granulometria uniforme, dallo splendore e lucentezza del prodotto e dall’assenza di corpi estranei dipende la più o meno efficace commerciabilità del prodotto.
Pallettizzazione del sale
In un’ era di meccanizzazione risulta fondamentale, in un'industria efficiente, una linea di palettizzazione e fasciatrice che permette di formare pallets del peso di 1 tonnellata, su pedane in legno a perdere, in modo da poter effettuare una spedizione alquanto sicura e far arrivare il prodotto a destinazione senza rotture di sacchi o pacchetti e, quindi, fuoriuscita di prodotto che viene perso, con grave danno economico.
In più, non è pensabile poter spedire alcun prodotto senza che esso sia palettizzato, in quanto lo scarico delle merci avviene oggi solo con carrelli elevatori a forche.
Settori di impiego dei sali lavorati
Tipologia
Applicazione
Volume Kg
Imballo
Tendenza
Mercato
Sale Industriale
Strade in inverno
50
Sacchi in polietilene
Grosse quantità
Sale Integrale
Sale da tavola
1
Sacchi in polietilene alimentare
Costante aumento della domanda
Industria alimentare, chimica, conciatura pelli
20-50
Sacchi in polietilene
Secondo la situazione industriale
Velo in sacconi
Addolcimento acque, alimentazione bestiame
1500
Sacconi
Domanda Costante
2 - 3
Pasticche
25
Sacconi
Sale grosso/fino
Sale da tavola
1
Cartone alimentare
Domanda classica
Sale grosso/medio/fino
Industria alimentare, chimica, conciatura pelli
25
Sacchi
Domanda Costante nell'industria alimentare
1500
Sacconi
Sale Iodato
Salute
1
Astucci
Clientela selezionata
Sale in saliere
Sale da tavola
0,1
Saliera in plastica
Ristoranti Supermarket
Sale in bustine
Trasporti Ristoranti
0,002
Bustine
Richiesta per pasti viaggiatori
I dati riportati sono indicativi e possono essere variati senza preavviso.